Grazie a NAstartup, un acceleratore di community, siamo volati a Berlino. Siamo stati premiati all’Evento mensile dedicato a tutti gli amanti dell’innovazione per conoscersi, discutere e presentare le proprie startup con un pitch davanti a una platea selezionata. Ad essere premiata è stata la nostra applicazione MeetUPro. In quel di Berlino abbiamo avuto la possibilità di visitare alcune delle aziende innovative e degli incubatori più importanti della città. Berlino è definita la Silicon Valley europea, la capitale delle giovani imprese digitali, numerosissime sono, infatti, le start-up che ricevono finanziamenti da parte di venture capitalist. Dal 2008 a oggi, rivela la Camera di Commercio locale, sono state fondate 1.300 startup internet di cui 500 solo nell’ultimo anno. Mike Butcher, direttore della testata digitale TechCrunch Europe, dà al successo di Berlino una spiegazione molto semplice: “Berlino è una città a forte vocazione internazionale, l’inglese è parlato comunemente, c’è una grande vivacità artistica e, dal punto di vista economico, trovare casa è facile e poco costoso. Una variabile ideale, quest’ultima, per chi ha pochi soldi e molte idee”. Circa l’80% dei finanziamenti, però, proviene da fonti internazionali. Uno squilibrio che Ciarán O’Leary, partner del fondo di venture capitalist da oltre cento milioni di dollari Earlybird, attribuisce a due variabili. La prima è una sorta di disinteresse tutto tedesco per il rischio, aggravato, in questo caso, dalla scottattura della bolla speculativa di internet. La seconda è la lungimiranza degli investitori internazionali per i quali pochi venture capitalist significano maggiori opportunità. Le aziende che abbiamo visitato, nello specifico, sono:
- Startup Bootcamp, uno dei miglior acceleratori d’Europa;
- Eye Focus, primo acceleratore di tecnologia al mondo per start-up che producono prodotti per la prevenzione e la cura delle malattie degli occhi e della cecità;
- Microsoft Ventures, un’iniziativa globale che guida imprenditori di tutto il mondo in ogni fase del loro percorso, fornendo strumenti, conoscenze, risorse e competenze;
- Houzz Italia, che mette in contatto milioni di utenti a livello mondiale, appassionati di design, e professionisti per la casa.
Da imprenditori a turisti! Non potevamo non ammirare, seppur per poche ore, le bellezze artistiche e storiche della città. Siamo rimasti incantati di fronte alla porta di Brandeburgo, l’edificio più famoso della capitale, per decenni simbolo di divisione ma anche il cuore di una metropoli spumeggiante, che si è rivelata essere una fonte inesauribile di idee e impulsi, arte, cultura e creatività. Un salto poi ad Alexanderplatz, una delle più celebri piazze di Berlino e di sicuro la più grande. Ad attirare il nostro sguardo è stata la Fernsehturm (torre della televisione), la costruzione più alta della città, sormontata da una sfera che durante i Mondiali di calcio del 2006 fu trasformata in un grande pallone rosa. Al suo interno c’è un café con piattaforma panoramica rotante.
Nei prossimi articoli vi racconteremo nel dettaglio gli incubatori visitati.