Si chiama Sky Arte HD per i Musei ed è la nuova app promossa da Sky Italia rivolta in particolare ai bambini e ragazzi tra i 7 e i 12 anni, realizzata in collaborazione con Monti & Taft – società di consulenza e progettazione da anni attiva nel settore culturale -, con l’intento di avvicinare i più giovani all’arte.
Già nei giorni scorsi la pay tv di Murdoch aveva lanciato a Milano un Hub europeo dedicato alla produzione di programmi sull’arte, spiegando che «L’Italia è il posto ideale per produrre contenuti artistici in grado di attrarre mercati differenti».
Alla stregua dei più importanti musei del mondo, che da tempo impiegano questo sistema per coinvolgere in maniera più diretta i visitatori, Sky Arte HD per i Musei vuole muoversi nella medesima direzione allo scopo di rendere l’arte «fruibile in modo divertente e memorabile, avvicinando le nuove generazioni e le loro famiglie al mondo dell’arte attraverso percorsi inconsueti».
In sostanza l’applicazione presenta le opere d’arte selezionate insieme a ciascun museo mettendo a disposizione dei ragazzi «uno strumento innovativo che stimoli lo sviluppo di nuovi interessi, favorisca la creatività e offra occasioni per conoscere il patrimonio artistico italiano: una grandissima risorsa del nostro Paese che può dare interessanti sbocchi professionali» e consentendo loro di accedere a numerosi contenuti informativi.
In questo modo gli utenti verrebbero anche invogliati a visitare fisicamente i musei.
I contenuti dell’applicazione sono “certificati” dallo European Museum Forum, un’organizzazione no profit che opera per trasmettere il valore educativo dei progetti dedicati all’arte e ai musei.
Sky Arte HD per i Musei, disponibile in due version, in italiano e in inglese, si può scaricare in maniera del tutto gratuita dagli store Google Play e Apple Store in versione IOS e Android.
Al momento al progetto aderiscono la Galleria di Arte Moderna (GAM), Gallerie d’Italia, Museo del Novecento, Museo Poldi Pezzoli, tutti di Milano.
In questa maniera Sky Arte HD per i Musei darà altresì rilievo al nostro patrimonio artistico, contribuendo alla rivalutazione del nostro retaggio culturale e alla sua fruizione, valorizzazione e conservazione.