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Startup innovative: cresce il numero delle imprese al femminile

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L’associazione Unioncamere (Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), in base ai dati Infocamere del 26 Gennaio download2015 ha evidenziato come le iniziative promosse dal Governo nell’ambito dell’imprenditoria femminile, stiano poco alla volta portando i risultati attesi.

Oggi in Italia le aziende gestite da donne sono 398, il 50,6% in più rispetto allo scorso anno.

Una startup innovativa su 8 è diretta da una donna. Nella fattispecie il 20% di esse si occupano della produzione di software, il 19,8% sono attive nel settore della ricerca e dello sviluppo, il 10,6% infine operano nei servici ITC.

La maggioranza della startup innovative “in rosa” occupano il settore dei servizi (74,6%); il 20,4% opera nell’industria e nell’artigianato e il 4,8% nel commercio.

Le aziende al femminile sono per il 95% imprese di piccole dimensioni – per la maggior parte Srl e Srl in forma semplificata -, con capitali sociali che in genere non superano i 50mila Euro e giri d’affari che non vanno oltre i 100mila Euro.

Si stima che attualmente il 30% delle startup innovative guidate dal “gentil sesso” hanno sede nel Nord-Ovest. Il capoluogo lombardo è al primo posto; il 24,4% si trovano nel Mezzogiorno, il 23,6% al Centro ed il 21, 9 al Nordest.

Ciononostante, malgrado il dinamismo femminile, rimane l’eterno divario uomo/donna, giacché su 3200 startup innovative solo il 12,4% è diretto da donne, contro il 21,5% delle aziende complessive.

Le differenze tra i due generi sono ben lungi dall’essere colmate e nonostante un lento miglioramento nell’occupazione femminile in Italia le donne continuano ad avere difficoltà a fare carriera.

Tuttavia a sostegno dell’imprenditoria femminile Unioncamere e il sistema camerale – stipulando un protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico -, hanno consentito l’istituzione dei Comitati per l’imprenditoria femminile presso tutte le Camere di commercio che secondo il Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello “possono essere uno strumento prezioso sul territorio per mettere a fattor comune gli strumenti a disposizione per far nascere e crescere la propria impresa accompagnandone il cammino”.